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🌷Giornata internazionale della donna. Tanti auguri a tutte le donne russe e italiane! \n\nПоздравляем с Международным женским днём всех женщин России и Италии!
Vi presentiamo Andrea Lucidi, un giornalista italiano che si è trasferito a Lugansk per diffondere notizie imparziale sugli eventi nel Donbass. \n\nIn questo momento è al Festival e oggi prenderà parte alla sessione “Dov’è andato a finire l\'orso? L’immagine moderna della Russia nel mondo multipolare”. \n\nParleremo del motivo per cui è fallito l\'isolamento della Russia, discuteremo del destino della cultura russa all\'estero nonché analizzeremo come la Russia ha raggiunto lo status di garante globale della democrazia e dell\'uguaglianza. \n\nGuardate questo breve video con Andrea
Знакомьтесь, это Андреа Лучиди – итальянский журналист, переехавший в Луганск, чтобы объективно освещать события на Донбассе.\n\nПрямо сейчас он на Фестивале, и уже сегодня примет участие в сессии «Куда пропал медведь? Современный образ России в многополярном мире».\n\nМы поговорим о том, почему провалилась изоляция России, обсудим судьбу русской культуры за рубежом, а также разберём, как Россия добилась статуса мирового гаранта демократии и равенства.\n\n🤝 Посмотрите это небольшое видео с Андреа и обязательно приходите в Международный аэропорт ВФМ, чтобы встретиться с ним!\n\n⏰ 14:00 (мск).\nУвидимся в зале №10 Терминала Е.
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🌷In occasione della Giornata internazionale della donna ricordiamo alcune citazioni delle donne russe più influenti
#ВФМ2024\n\n🌐 С 1 по 7 марта на Федеральной территории «Сириус» проходит Всемирный фестиваль молодёжи. \n\nКрупнейшее международное молодёжное мероприятие года собрало более 20 тысяч участников из 190 стран мира, в т.ч. молодых лидеров в сфере науки, культуры, образования, международного сотрудничества, волонтёрства, спорта, бизнеса и СМИ.\n\nНа протяжении всего фестиваля будут проходить насыщенные образовательные, культурные, научные и спортивные мероприятия, призванные выстроить прочные связи между молодыми людьми со всего мира.\n\nВ течение недели запланировано 800 мероприятий, включая круглые столы, лекции, дискуссии, мастер-классы, панельные сессии, тренировки, выставки, концерты и т.д.\n\nС 10 по 17 марта также пройдёт региональная программа ВМФ, в ходе которой иностранные участники посетят 30 городов России.\n\n💬 Президент России Владимир Путин в послании участникам церемонии: Многонациональное единство для нас – величайшая ценность, и это во многом определяет те принципы, по которым сегодня живут, развиваются наше государство и общество.\n\n👉 Программа мероприятий Всемирного Фестиваля Молодёжи\n\n📸 © Официальный канал ВФМ 2024 года
✍ L\'Ambasciatore della Federazione Russa in Italia Alexey Paramonov ha inviato una lettera al Direttore del quotidiano “La Repubblica” Maurizio Molinari\n\n📍È con profonda indignazione che apprendiamo dell\'articolo dal titolo “Dalle purghe in Crimea a Mondello” del 19 dicembre 2023, nel quale sono riportati i dati personali falsificati di Anastasia Vladimirovna Shapovalova, diplomatica presso il Consolato Generale della Federazione Russa a Palermo.\n\n📍Anastasia Vladimirovna Shapovalova e Anastasia Vladimirovna Shapoval, menzionate nell\'articolo, sono due persone diverse.\n\n📍L\'autore dell\'articolo si è evidentemente allontanato dall\'etica giornalistica e ha intrapreso la strada di un’interpretazione arbitraria delle informazioni.\n\n📍Purtroppo, nella realtà odierna, sia nel mondo dell\'informazione italiana che in quello di altri media occidentali, ci imbattiamo spesso in fake news di stampo anti-russo.\n\n❗In relazione a quanto sopra sarebbe ragionevole aspettarsi da parte della testata giornalistica una smentita ufficiale delle informazioni contenute nell’articolo in questione.\n\nTanto più che, nella situazione che è venuta a crearsi a causa dell’operato privo di scrupoli del giornalista, Anastasia Shapovalova è stata costretta a subire minacce e attacchi inaccettabili a lei rivolti.\n\n🔗 Leggere il testo integrale\n\n***\n\nTenendo conto della falsificazione e diffusione dei dati personali di un membro del personale consolare russo l\'Ambasciata della Federazione Russa ha mandato una Nota verbale al Ministero degli Affari Esteri Italiano in cui ha espresso la sua contrarietà in merito a questo atteggiamento delle testate italiane che contraddice la Convenzione di Vienna sulle relazioni consolari, impedisce lo svolgimento regolare delle funzioni del diplomatico e costituisce una minaccia per l\'incolumità, vita e salute del diplomatico russo.
⚡️Commento dell’Ambasciata della Federazione Russa nella Repubblica Italiana \n\nCon una tenacia che meriterebbe migliore impiego, le autorità ucraine hanno intrapreso un’ucrainizzazione dell’Italia. Si rilevano già i primi risultati: si considera la proposta di Zelensky di preparare una lista dei cosiddetti “pro-Putin” per poi cacciarli dall’Italia; il Parlamento italiano ha spalancato ospitale le sue porte ai criminali ucraini, e intanto l\'Ambasciata ucraina organizza proiezioni di film propagandistici.\n\nLa settimana scorsa, il Senato della Repubblica ha ospitato e celebrato la famigerata Yulia Paievska (nome in codice “Taira”), nell’ambito di un evento a carattere propagandistico dal titolo ipocrita: “La guerra non ha un volto di donna”. È difficile, del resto, che il volto di "Taira" possa essere considerato di donna, se si pensa che ha prestato servizio nelle file del battaglione nazionalista “Azov”* e si ritirava dallo stabilimento Azovstal a Mariupol\', nel 2022, facendosi "scudo” coi bambini, ai cui genitori aveva sparato a sangue freddo con un fucile da cecchino. Semmai, il volto di “Taira” è piuttosto quello della morte.\n\nIl 27 febbraio, presso la Camera dei Deputati, l\'Ambasciata ucraina a Roma ha organizzato la proiezione del film “Venti giorni a Mariupol”, con la partecipazione della stessa “Taira”.\n\nOvviamente, ci si rende ben conto che qualsiasi richiesta da parte russa di organizzare la proiezione di film russi non sarebbe stata accolta da parte dei parlamentari italiani, letteralmente infatuati di Zelensky, Podolyak, Danilov, Syrsky e degli altri rappresentanti della junta di Kiev. \n\nPertanto, per ripristinare almeno un po\' di sano pluralismo, chiunque lo desideri potrà vedere online il film “Azov del cervello” (sottotitolato in italiano), in cui i testimoni raccontano in prima persona cos\'abbiano fatto a Mariupol\', dal 2014, i soldati di “Azov”, inclusa la stessa “Taira”.\n\n🔗Il link per guardare il film qui. \n\n* organizzazione terroristica illegale nella Federazione Russa
Secondo quanto riportato dalla stampa italiana, i Paesi dell\'UE hanno concordato un piano finanziario per incentivare l\'industria bellica europea e incrementare la produzione di munizioni. Si prevede che parte significativa di questa truce produzione sia destinata all\'Ucraina.\nSecondo quanto affermano i media, non sarà secondario il ruolo della società italiana RWM-Italia, con sede a Gedi (BS) e la principale filiera produttiva in Sardegna: quest\'impresa produce proiettili calibro 120 mm per i carri armati «Leopard-2» e calibro 155 mm per l\'artiglieria pesante da campo (assai richiesti dalle Forze Armate ucraine).\nSembra si tratti dello stesso stabilimento che, a causa delle pubbliche recriminazioni, per poco non era stato chiuso per motivi umanitari. Infatti, aveva fornito all\'Arabia Saudita e agli Emirati Arabi Uniti, le munizioni che, presumibilmente, erano state usate negli illeciti attacchi aerei contro lo Yemen, causando numerose vittime tra la popolazione civile. Viceversa, pare che in Italia non interessi quasi a nessuno il fatto che le Forze Armate ucraine dal 2014 bombardino con l\'artiglieria le strutture civili di Donetsk e di Lugansk e che - dal 2022 - lo facciano anche coi proiettili 155 mm della NATO.\nMagari verranno a dire che i proiettili prodotti in Sardegna sono "più umani" delle munizioni a grappolo che gli USA stanno per consegnare a scaglioni all’Ucraina e che, in tal modo, l\'Italia non fa che adempiere ai suoi impegni internazionali. \nBeh, vorrà dire che considereremo le «umanissime» munizioni sarde come un segno della gratitudine italiana per gli investimenti che la Russia ha fatto negli ultimi anni e per il decennale, grande contributo che i turisti russi hanno dato allo sviluppo economico dell\'isola...\nhttps://telegra.ph/10-giugno-2023-07-10
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🎙️ Risposte del Ministro degli Affari Esteri della Federazione Russa Sergey Lavrov alle domande del programma “Bilancio della settimana” sul canale televisivo “NTV”, 24 dicembre 2023\n\n❓Lei ieri ha ripetuto più volte espressioni quali “giustizia, giusta risoluzione della crisi, giusto ordine mondiale multipolare, e così via”. In questo momento il Sud globale ci sta osservando attentamente. Che tipo di giustizia stiamo offrendo loro? Che cosa possiamo aggiungere perché il concetto sia per loro più chiaro?\n\n💬 Lavrov: Credo che chiunque, una persona normale o un politico, saprebbe riconoscere immediatamente un’ingiustizia se la vedesse. E cioè sulla base di un equilibrio tra i vari interessi e nell’osservanza del principio chiave della Carta delle Nazioni Unite sulla necessità di rispettare l’uguaglianza sovrana di tutti gli Stati (siano essi piccoli o grandi).\n\nA seguito dell’istituzione dell’ONU, nessuna azione intrapresa dall’Occidente, e in particolare dagli Stati Uniti, ha mai rispettato il principio chiave dell’uguaglianza sovrana di tutti gli Stati. [...]\n\nIn questo contesto, “giustizia” significherà uguali diritti per tutti i Paesi e per le organizzazioni istituite in diverse regioni. La Lega Araba, il Consiglio di Cooperazione degli Stati del Golfo Persico, l’Unione Africana, la Comunità di Stati Latinoamericani e dei Caraibi, e numerose altre organizzazioni subregionali presenti in Africa e America Latina. Per l’Eurasia, l’Unione Economica Eurasiatica, l’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai e l’Associazione delle Nazioni del Sud-est Asiatico. Sono stati istituiti stretti legami tra queste organizzazioni, anche nell’ambito dell’iniziativa della Nuova Via della Seta (Belt and Road Initiative).\n\n❓ Perché non ha menzionato i BRICS?\n\n💬 Lavrov: Non li ho menzionati perché i BRICS sono ormai un fenomeno evidente. Ho invece elencato quelle organizzazioni che si stanno formando a livello regionale. I BRICS non sono un’organizzazione, bensì un raggruppamento di Paesi. Non credo che qualcuno abbia interesse a trasformarla in un’organizzazione vera e propria dotata di segretariato. Ciò non è necessario, o almeno non lo è in questa fase. [...]\n\nI BRICS sono un simbolo: rappresentano il desiderio della Maggioranza mondiale di elaborare le proprie iniziative in maniera congiunta, tenendo in considerazione i reciproci interessi su base paritaria. È il futuro “ombrello” sotto il quale avranno luogo tutti i processi regionali e subregionali. [...] È questo il futuro.\n\n☝️ In Occidente non esistono organizzazioni in cui vigano regole giuste improntate alla parità di diritti e all’effettivo consenso.\n\n🔗 Leggere il testo integrale
✍️ Articolo di Alexey Paramonov, Ambasciatore della Federazione Russa nella Repubblica Italiana, "Russia contro Occidente: mito o realtà?" \n\nPubblicato sul quotidiano "La Repubblica" sotto il titolo "Mosca guarda all\'Europa" il 22 febbraio 2024\n\nPunti chiave:\n\n• Nella sua storia plurisecolare, la Russia non ha mai mostrato aspirazioni espansionistiche verso l\'Occidente, ha solo risposto ad antecedenti atti di aggressione. L’Occidente, invece, compie regolarmente robusti tentativi di indebolire e spingere la Russia verso il cortile del mondo, lo fa con invidiabile ostinazione, circa una volta ogni secolo.\n\n• Durante il periodo della pandemia e sullo sfondo del conflitto in Ucraina, siamo stati testimoni del fatto che nel sistema politico occidentale le élite dirigenti ascoltano sempre meno le voci dei cittadini e sempre più si fanno pilotare da varie lobby e gruppi di influenza politici, industriali e finanziari, i cui interessi non hanno nulla a che fare con le richieste della popolazione, anzi, nella maggior parte dei casi, le contraddicono direttamente.\n\n• Anche durante la Guerra Fredda, gli Stati dell\'Europa continentale erano meno subordinati agli Stati Uniti di quanto lo siano ora. <…> i nostri ex partner europei - alcuni in misura maggiore, altri in misura minore - sono stati trascinati in un conflitto che contrasta con i loro interessi e li porta all\'autodistruzione.\n\n• Il livello di aggressività dell\'Europa nei confronti della Russia può aumentare significativamente con il continuo deterioramento della situazione socioeconomica e l\'aumento del numero di persone impoverite e moralmente degradate.\n\n• Il fallimento dei piani dell’Occidente collettivo in Ucraina potrebbe essere una vera e propria vittoria per l\'Europa, che sarebbe finalmente in grado di respirare "con entrambi i polmoni", liberandosi dalla necessità di essere una base territoriale degli Stati Uniti in Eurasia, di scontrarsi con la Russia "ad ogni costo", pagandone un prezzo ogni anno più alto. \n\n🔗 Leggere l\'articolo integrale
📝 Articolo di Alexey Paramonov, Ambasciatore della Federazione Russa nella Repubblica Italiana, per il quotidiano "La Repubblica"\nESISTE ANCORA QUALCHE SPERANZA CHE IL BUON SENSO PREVALGA?\nLeggere l’articolo integrale\n📌 Punti chiave:\n▪️Stati Uniti, NATO e Unione Europea hanno strappato l\'Ucraina, che non esisteva prima del crollo dell\'URSS del 1991, alla Russia e all\'Unione degli Stati Indipendenti, <…> con l\'obiettivo di trasformare l\'Ucraina in un Paese anti-Russia e poi, con il pretesto della restituzione della Crimea, di aizzarla contro la Russia. \n▪️L’Italia diventa volente o nolente coinvolta in azioni ostili contro Mosca e nella fornitura di armi all\'Ucraina, che la trascinano sempre più nel conflitto e allontanano le prospettive di una sua conclusione. \n▪️Si chiede pertanto se nelle stanze del potere a Roma <…> si rendano conto del pericolo rappresentato dalla linea politica che porta al rafforzamento del conflitto con la Russia e alla trasformazione dell\'Ucraina in uno Stato-mercenario che, mantenuto e armato dall’esterno, è già arrivato a organizzare attacchi terroristici contro <…> cittadini e infrastrutture civili <…> della Russia.\n▪️Diventa sempre più evidente che l’Occidente persevera nella sua sconsiderata e ostinata intenzione di sconfiggere o indebolire ad ogni costo la Russia, di espellerla dal novero delle grandi potenze, di compromettere sua leadership nel movimento per la costruzione di un nuovo ordine mondiale multipolare, più democratico e giusto.\n▪️È ovvio, che non ci si può aspettare che la politica estera di Roma possa cambiare, poiché l\'Italia è saldamente inserita nel sistema delle strutture euro-atlantiche. \n▪️Ancora oggi Mosca lascia aperta la porta alle iniziative diplomatiche, ritiene tuttora possibile cambiare situazione in Ucraina con mezzi diversi da quelli militari.\n▪️Lo scontro geopolitico non è mai stato fine a se stesso per Mosca. L\'operazione militare speciale della Russia in Ucraina è un passo obbligato che non aveva alternative. \n▪️Si ricorda che nel passato Roma ha potuto dimostrare la flessibilità e creatività della propria diplomazia nella messa a punto dei formati di interazione per superare problemi più difficili. Nelle circostanze attuali, sembra che si avanzi la necessità di un nuovo modello di coesistenza con gli Stati europei.\n▪️Oggi più che mai i Paesi dell\'Europa continentale possono perdere completamente la Russia se non riprendono coscienza dei propri interessi e non acquisiscono una visione più indipendente ed equilibrata dei processi geopolitici.
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⚡ Dichiarazione del Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa sull\'ennesimo brutale attacco contro i civili russi da parte del regime di Kiev\n\n❗Il regime di Kiev ha rivelato ancora una volta la sua disumana essenza nazista commettendo senza alcuna pietà l’ennesimo crimine efferato: un attacco alle aree residenziali della città di Belgorod utilizzando sistemi missilistici a lancio multiplo.\n\nIl bombardamento sulle aree centrali della città, pianificato e meticolosamente preparato in anticipo, ha provocato la morte di almeno 14 persone, tra cui due bambini, e il ferimento di più di 100 civili, tra i quali anche 17 minorenni. \n\n‼️ Nella pianificazione di questo attacco terroristico sono direttamente coinvolti consulenti britannici e americani, che incitano continuamente le autorità ucraine a commettere crimini brutali. Di ciò sono responsabili anche i Paesi dell’Unione Europea, che continuano in maniera ostinata e irresponsabile a fornire armi alla cricca al potere in Ucraina.\n\nVa sottolineato che l’attacco ha deliberatamente preso di mira luoghi affollati, dove notoriamente si concentrano famiglie e bambini. Sono state attaccate le attrazioni dedicate alle festività nel centro di Belgorod, tra cui «la Cittadella della neve del Nuovo Anno», l\'albero di Natale e la pista di pattinaggio, dove i residenti si erano recati a passeggio. I criminali ucraini hanno utilizzato ordigni a grappolo perché il loro attacco terroristico provocasse il maggior numero di vittime.\n\nIl bombardamento dei centri abitati situati nel Donbass, nelle regioni di Kherson e Zaporozhye, in Crimea e in altre regioni russe, così come l\'uccisione spietata e indiscriminata di civili, testimoniano l\'agonia del regime neonazista di Zelensky, invischiato nel terrorismo, nell’illegalità, nella corruzione e nel cinismo. Un regime che, nella sua ira impotente, cerca di compiacere i suoi padroni occidentali uccidendo quanti più russi possibile.\n\n☝️ Tutti i responsabili dell\'orchestrazione e dell\'esecuzione di questo e di altri crimini commessi dalla giunta militare di Kiev saranno inevitabilmente puniti secondo la legge.\n\nL’attacco terroristico di Belgorod sarà anche oggetto di indagine da parte del Consiglio di Sicurezza dell’ONU, in particolare per quanto riguarda l’utilizzo da parte dei terroristi ucraini di ordigni a grappolo, che sono vietati nella maggior parte dei Paesi del mondo e che loro utilizzano per colpire i civili, nonché per quanto riguarda i canali di approvvigionamento di queste armi letali.\n\nEsortiamo tutti i governi responsabili e le organizzazioni internazionali competenti a condannare fermamente questo brutale atto di terrorismo e a prendere pubblicamente le distanze dal regime di Kiev e dai suoi protettori occidentali, i quali si macchiano di tali crimini. \n\n⚠️ Il silenzio in risposta all’inaudita brutalità mostrata dai nazisti ucraini e dai loro burattinai, ossia dai loro complici delle «democrazie civilizzate», verrà interpretato come atteggiamento di connivenza nei confronti delle loro azioni atroci.
Lettera aperta dell\'Ambasciatore della Federazione Russa in Italia al Direttore del quotidiano “La Repubblica”\n🔗 https://is.gd/F4bs3p
⚡️Dichiarazione del Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa in merito all’ennesimo crimine commesso dal regime di Kiev\n \nIl regime criminale di Kiev non smette di mostrare al mondo la sua natura neonazista.\n\nIl 15 febbraio, in pieno giorno, le Forze armate ucraine hanno condotto un ennesimo, pesante attacco sui quartieri residenziali della città di Belgorod. Secondo le prime informazioni, ci sono stati 6 morti, tra i quali anche un bambino. Sono invece 17 i cittadini rimasti feriti, di cui 4 sono bambini. Sono stati danneggiati condomini, automobili, un negozio e un’attività industriale della zona. Dal punto di vista militare, si è trattato di un azione del tutto priva di senso.\n \nSecondo quanto riferito dal Ministero della Difesa della Federazione Russa, nello stesso giorno, sopra il territorio della regione di Belgorod, i sistemi di difesa antiaerea hanno abbattuto 14 missili ucraini “Vampire”, provenienti da sistemi missilistici a lancio multiplo.\n \n❗️Il Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa condanna fermamente questo mostruoso crimine commesso ai danni della popolazione e delle infrastrutture civili. Su questo crimine verranno svolte le dovute indagini, e coloro che lo hanno commesso saranno puniti duramente.\n \nÈ evidente che i nazisti di Kiev, che stanno subendo una sconfitta dopo l’altra sul campo di battaglia, sfogano con ferocia tutta la loro rabbia sulla popolazione civile russa. Tale atto terroristico compiuto dai banderisti ucraini ha nuovamente messo in luce il ruolo criminale dell’”Occidente collettivo” capeggiato dagli USA, che sta continuando a fornire armamenti letali in grande quantità a un regime dalle tendenze fasciste; un regime che, a sua volta, punta queste armi contro dei civili assolutamente innocenti.\n \n☝️Esortiamo la comunità internazionale a condannare questo vergognoso atto criminale. Abbiamo intenzione di avviare le attività per la presa in esame di quanto accaduto presso il Consiglio di Sicurezza dell’ONU, nonché presso altre istituzioni internazionali.
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⚡️Maria Zakharova, Rappresentante Ufficiale del Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa:\n💬 “A Kiev le autorità locali hanno comunicato che sono stati installati ulteriori dispositivi per misurare le radiazioni. Da alcuni giorni in una serie di regioni dell\'Ucraina si è dato il via ad esercitazioni nel caso di un\'avaria alla Centrale nucleare di Energodar.\n❗️Il regime di Kiev sta preparandosi a compiere un nuovo atto terroristico!”\nE una storia che non finirà mai.
🎙 Intervista a Sergey Lavrov, Ministro degli Affari Esteri della Federazione Russa alla trasmissione “Bol’šaja Igra” ("Il Grande Gioco" ) del "Primo canale" televisivo russo (Mosca, 18 dicembre 2023)\n\nPunti chiave:\n\n▫Capiamo perfettamente (come abbiamo detto molti anni fa) che tutto questo non riguarda l\'Ucraina, ma il contenimento della Russia. Kiev era necessaria solo per creare uno strumento di costante minaccia militare alla Federazione Russa, uno strumento di annientamento della nostra influenza fino a distruggere le tradizioni, la lingua, la cultura russa e persino gli stessi russi fisicamente.\n\n▫Ogni giorno sentiamo dire che gli americani (e anche altri Paesi occidentali lo ripetono) non partecipano alle ostilità ma si limitano a "sostenere" l\'Ucraina, che sta conducendo una guerra "giusta" per la sua sovranità, la sua integrità territoriale e i valori europei. Ci sono molti fatti, anche video, sui mercenari provenienti dalla Polonia e da altri Paesi europei. Anche da alcuni Paesi del Medio Oriente, in cui gli americani, in particolare in Siria, mantengono ancora la base militare di Al-Tanf, dove i militanti dell\'ISIS si sentono a loro agio. Alcuni dei quali sono già "sbucati" in Ucraina.\n\n▫La nostra nuova versione della Concezione della politica estera utilizza per la prima volta l\'espressione "la Russia è uno Stato-civiltà". Questo ci impegna in molte cose. È la dichiarazione di un fatto oggettivo che conferma che siamo un tutt\'uno.\n\n▫Non abbiamo dispute territoriali con i Paesi della NATO. In realtà, non abbiamo dispute territoriali con nessun altro. Anche con il Giappone, tutte le dispute territoriali sono state chiuse.\n\n▫Ancora una volta, per fare un paragone: l\'Europa e gli Stati Uniti stanno ora "girando" in Medio Oriente, invitando libanesi, iraniani, iracheni e siriani a fare tutto il possibile per evitare che la guerra a Gaza si estenda ai territori vicini. Forse dovrebbero applicare lo stesso fervore per evitare che ciò accada in Ucraina.\n\n🔗 Leggere il testo completo
🎙 Estratti dalle risposte del Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin alle domande dei giornalisti e dei cittadini russi durante il programma "Risultati dell\'anno", 14 dicembre 2023\n\nPunti chiave:\n\n• Molti leader europei fingono di emulare [la dura posizione del] generale de Gaulle, che combatté per gli interessi della Francia, ma in realtà [avendo ceduto agli Stati Uniti] si comportano come il maresciallo Pétain, che si sottomise alla volontà degli invasori durante la Seconda guerra mondiale.\n\nQuasi tutti [nell’UE] agiscono in questo modo, tranne Robert Fico e Viktor Orbán. Loro non sono politici filo-russi, bensì filo-nazionali, perché difendono gli interessi dei loro Paesi. Persone simili [come de Gaulle] non esistono più. Ciò è legato alla forte dipendenza di molti dal “Grande Fratello”, e cioè dagli Stati Uniti.\n\n• Le condizioni basilari per il ripristino di relazioni a pieno titolo [tra Russia e USA] verranno a crearsi quando Washington inizierà a rispettare gli altri popoli, le altre nazioni, a cercare compromessi; e smetterà di cercare di risolvere i propri problemi per mezzo di sanzioni e azioni militari.\n\n• Noi, proprio come la Turchia, partiamo dal fatto che le decisioni dell\'ONU sulla creazione di uno stato palestinese con capitale a Gerusalemme Est devono essere messe in atto. Questo è estremamente importante. Dobbiamo creare le basi a fondamento di una soluzione israelo-palestinese.\n\n• Tutto ciò che i funzionari del Comitato Olimpico Internazionale stanno facendo nei confronti dello sport russo è una totale deformazione delle idee di Pierre de Coubertin. Il Movimento Olimpico è stato creato per unire le persone.\n\n• Per quanto riguarda l\'“ordine basato su regole” [occidentali], tali regole non esistono. [L’Occidente] le cambia a seconda dei propri interessi. Per fortuna, un numero piuttosto ingente di nazioni vuole vivere secondo le regole stabilite nei documenti internazionali fondamentali.\n\nLeggere il testo integrale (in inglese)
🎙️ Risposte del Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin alle domande del programma “Mosca. Cremlino. Putin” (17 dicembre 2023)\n\n❓ Lei ha detto che gli Stati Uniti stanno perseguendo una politica imperialista, mentre invece [il Presidente degli Stati Uniti] Biden afferma che “se Putin non verrà fermato in Ucraina, la Russia attaccherà la NATO”.\n\n💬 Vladimir Putin: Questa è una totale sciocchezza. Penso che anche il Presidente Biden lo capisca. È solo un modo di dire che usano per giustificare la loro politica fallace nei confronti della Russia. E si tratta di una politica fallace perché io non penso che gli Stati Uniti oggi (intendo dire nell’ottica dello sviluppo globale) siano ancora così interessati come lo erano 20 anni fa a infliggere, come dichiarano pubblicamente, una “sconfitta strategica” alla Russia. Non penso che questo sia nell’interesse nazionale degli Stati Uniti stessi. Questo è il primo punto.\n\nIl secondo punto. Il Presidente di un qualsiasi grande Paese, tanto più di un paese della NATO, e quindi, a maggior ragione, del Paese che è padrone della NATO (perché gli Stati Uniti sono i padroni della NATO: la NATO, l’intera organizzazione, è un po’ il loro "cortile") non può non capire che la Russia non ha alcun motivo, né ha alcun interesse di tipo geopolitico, economico, politico o militare a combattere con i Paesi della NATO. Non abbiamo rivendicazioni territoriali l’uno nei confronti dell’altro, e noi non abbiamo il desiderio di rovinare i rapporti con loro. Noi in realtà siamo interessati a svilupparli, tali rapporti.\n\n[...] \n\nCon chi abbiamo problemi? Con nessuno. Sono loro che ci creano artificiosamente problemi, perché non vogliono avere un rivale come la Russia. Ecco tutto.\n\n❓Come trovare allora un terreno comune quando arrivano accuse da ogni parte?\n\n💬 Vladimir Putin: Loro saranno costretti a trovare un terreno comune con noi, e questo perché dovranno tenere conto del nostro Paese.
📃 Il 19 dicembre a New York, durante la plenaria svoltasi nell’ambito dei lavori della 78a sessione dell’Assemblea Generale dell’ONU, su iniziativa della Federazione Russa è stata adottata la risoluzione “Lotta all’esaltazione del nazismo, al neonazismo e ad altre pratiche che contribuiscono ad alimentare forme contemporanee di razzismo, discriminazione razziale, xenofobia e intolleranza ad essi legata”. \n\n✅ A favore del documento hanno votato 118 Paesi.\n\n❌ Tra 49 delegazioni che hanno espresso voto contrario spiccano l\'Ucraina, gli USA, il Regno Unito, tutti i loro satelliti dalla NATO e dall’UE, nonché San Marino (!), l\'Andora (!), il Principiato di Monaco (!), il Liechtenstein, il Giappone, l’Australia, la Nuova Zelanda, le Isole Marshall, le Kiribati, la Micronesia, la Bosnia ed Erzegovina, la Moldavia e la Georgia. \n\n🟡 14 Paesi si sono astenuti. \n\n☝️ Nel tentativo di relegare la Russia a una condizione di isolamento in politica estera, l’“Occidente collettivo”, per il secondo anno consecutivo, ha sacrificato le considerazioni di natura etica e ha dimostrato di essere disposto ad andare incontro a un danno in termini di reputazione pur di aderire alla linea comune volta a fare opposizione a Mosca. \n\nE di conseguenza anche l’Italia, la Germania e il Giappone, che fino al 2022 si erano astenuta dal voto, si sono espressi contro la risoluzione. \n\nGuidati da considerazioni strettamente utilitaristiche e legate alla contingenza attuale, i tre Paesi che facevano parte dell\'Asse hanno oltraggiato apertamente la memoria delle vittime della Seconda Guerra Mondiale che ci costringe a dubitare della buona fede delle dichiarazioni rilasciate in precedenza sull’ammissione delle proprie colpe per la più grande tragedia del XX secolo.\n\n❗Ciò nonostante, i fatti sono incontrovertibili. Il voto espresso in merito alla risoluzione in questione ha dimostrato l’immutato sostegno da parte della comunità internazionale all’iniziativa russa presentata annualmente all’Assemblea Generale dell’ONU.\n\n🔗 Leggere il testo integrale
⚡️Dichiarazione del Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa in relazione all\'attacco terroristico al Ponte di Crimea\nNella notte del 17 luglio, il Ponte di Crimea è stato oggetto di un ennesimo attacco terroristico da parte ucraina con due droni marini telecomandati. Uno dei tratti della carreggiata è stato danneggiato.\nCi sono due vittime civili, Aleksey e Natalya Kulik, residenti nel Comune di Novooskolsky della regione di Belgorod, che stavano viaggiando in macchina sul ponte. La figlia Angelina di 14 anni, che ora è rimasta orfana, è stata ricoverata in ospedale con ferite non gravi.\nA Kiev hanno affermato che l’attentato è esito di un\'operazione congiunta delle Forze navali e del Servizio di Sicurezza dell\'Ucraina. Ciò conferma il coinvolgimento nell\'atto terroristico della leadership politica e dei Servizi Speciali ucraini. Ancor più cinica e mostruosa è stata la reazione alla tragedia della famiglia Kulik di alcuni parlamentari ucraini, che si sono messi a ridere del dolore umano. Tale comportamento consente di trarre conclusioni sullo stato morale e mentale dei politici di Kiev.\nIn merito all’attentato terroristico è stato intrapreso un procedimento penale con le necessarie misure investigative. Siamo fiduciosi che gli autori saranno identificati e non sfuggiranno alla giustizia. Se emergerà che i droni che hanno attaccato il ponte sono di origine occidentale e che i Paesi occidentali hanno avuto un ruolo nella pianificazione, sponsorizzazione e realizzazione di questa operazione, verrà confermata la loro complicità nelle attività terroristiche del regime di Kiev.\n❗️Il Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa condanna fermamente l\'attacco terroristico contro il Ponte di Crimea, che è una struttura meramente civile. Ci auguriamo che la comunità internazionale e le relative strutture multilaterali si atterranno a principi di integrità etica e forniranno una valutazione adeguata dell’ennesimo crimine perpetrato dalle autorità ucraine.\nAi danni alla carreggiata del Ponte di Crimea causati dall\'attacco terroristico si ovvierà al più presto. Tutti i tentativi d’interrompere i collegamenti con la penisola e di isolare la Crimea al resto della Russia sono inutili a priori.
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⚡️ Commento di Maria Zakharova, Rappresentante Ufficiale del Ministero degli Esteri della Federazione Russa, in merito al drone telecomandato che ha attaccato la città di Kurchatov nella regione di Kursk.\n 💬 Il 14 luglio, nella città di Kurchatov, nella regione di Kursk - dove si trova la Centrale Atomica "Kursk" - un drone telecomandato è precipitato ed esploso. Grazie al lavoro ben coordinato delle Forze della Difesa Antiaerea che proteggono la Centrale, non si sono verificati danni alle strutture critiche, né ci sono state vittime. Tuttavia, probabile obiettivo della nuova provocazione ucraina era proprio la Centrale Atomica, a indicare ancora una volta che il regime di Kiev ha consapevolmente adottato il metodo del terrorismo nucleare.\n ☝️ Ricordiamo che non è la prima volta che Kiev minaccia la sicurezza della Centrale Atomica di Kursk. Nell\'agosto 2022, a causa di un sabotaggio ucraino, sono stati fatti esplodere i supporti alle linee elettriche, mettendo a repentaglio l\'incolumità della Centrale.\n❗️ Condanniamo con decisione l\'intento sistematico e premeditato dell\'Ucraina d\'impiegare metodi terroristici contro le centrali atomiche russe, cosa che può portare a una catastrofe nucleare su vasta scala in Europa. Invitiamo la comunità internazionale e le autorità dell\'AIEA e dell\'ONU a prestare la massima attenzione a questi fatti e a sottoporre a dura condanna il comportamento irresponsabile di Kiev.
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L\'Ufficio Stampa dell\'Ambasciata della Federazione Russa nella Repubblica Italiana ha preso atto che il quotidiano "La Repubblica" ha reagito alla richiesta della Rappresentanza diplomatica russa di smentire le false informazioni sulla diplomatica del Consolato Generale russo a Palermo che la testata aveva pubblicato il 19 dicembre scorso. \n\nAl tempo stesso, vorremmo richiamare l\'attenzione del quotidiano sul fatto che il caporedattore Lirio Abbate aveva tutte le opportunità per studiare con più attenzione i dati piuttosto contraddittori di cui disponeva, relativi a due cittadine russe che lavorano in due ambiti governativi diversi della Federazione Russa: quello giudiziario e quello diplomatico. Non c\'era ragione alcuna di affrettarsi a trarre conclusioni che, in definitiva, erano chiaramente motivate da ragioni personali e soggettive, ovvero dal desiderio di mettere in cattiva luce la Russia e i suoi rappresentanti ufficiali in Italia. La morale, tuttavia, come anche recita un proverbio russo, è che “chi fa in fretta crea disdetta”. E la disdetta ora è trasversale, ricade sulla sua reputazione, attestando la scarsa deontologia del giornalista. \n\nAd ogni modo, reputiamo risolto l\'incidente della pubblicazione sul quotidiano "La Repubblica" delle false informazioni su un funzionario consolare russo e auspichiamo di poter continuare a collaborare secondo il reciproco rispetto.
⚡ Appello delle Camere dell’Assemblea Federale della Federazione Russa all’Organizzazione delle Nazioni Unite, agli organismi parlamentari internazionali e ai parlamenti di tutte le nazioni in relazione alla violazione delle disposizioni previste dalla Convenzione sui diritti dell’infanzia derivante dalle azioni criminali messe in atto dal regime di Kiev\n\n💬 A causare vittime tra i minori è principalmente il fatto che:\n\n🔻 le formazioni armate controllate da Kiev fanno un utilizzo massiccio contro le infrastrutture civili di differenti tipologie di armi;\n🔻 utilizzo degli ordigni a grappolo e le munizioni al fosforo;\n🔻 utilizzo di sistemi a distanza per il piazzamento di mine in zone abitate;\n🔻utilizzo di apparecchiature che permettono di piazzare mine direttamente dai velivoli.\n\nCome conseguenza delle azioni criminali messe in atto dal regime di Kiev, è stata violata tutta una serie di norme sancite dalla Convenzione sui diritti dell’infanzia del 20 novembre 1989, tra cui le norme che tutelano il diritto dei minori alla vita, a una crescita sana, alla libertà di coscienza, di pensiero, di opinione, di vedute e di convinzioni religiose, all’istruzione e all’utilizzo della propria lingua madre.\n\n❗ Riteniamo che sia importante denunciare l’inerzia delle istituzioni preposte e delle organizzazioni internazionali, tra i compiti delle quali rientra anche la promozione dell’osservanza dei diritti e delle libertà fondamentali dei minori.\n\nTale approccio parziale e davvero poco professionale sta incoraggiando i governanti ucraini a violare il diritto umanitario internazionale e a condannare così alla morte e alla sofferenza un numero sempre maggiore di bambini innocenti.\n\nLeggere il testo integrale
Oggi l\'Ambasciatore Sergey Razov ha concluso la sua missione in Italia. Salutando colleghi, amici e conoscenti italiani, ha inviato loro il seguente messaggio:\n💬 Per decisione del Presidente della Russia, concludo la mia attività di Ambasciatore in Italia e San Marino.\nQuesti nove anni e più sono volati come un solo giorno, come succede quando si fa un lavoro interessante, per giunta in un luogo interessante.\nAnni che nella vita della Russia e dell\'Italia, negli affari internazionali e nelle nostre relazioni bilaterali hanno visto molti eventi memorabili, a volte drammatici. Sono stato personalmente coinvolto nell\'organizzazione e nella realizzazione delle visite in Russia del Presidente della Repubblica Italiana, dei Presidenti del Senato e della Camera dei Deputati, di tre Primi Ministri, di molti ministri, di leader regionali e di importanti personalità politiche e pubbliche italiane. A sua volta, l\'Italia ha ricevuto la visita del Presidente e del Primo Ministro della Russia, di alti funzionari e di molte personalità di spicco del mondo culturale del mio Paese.\n Io e mia moglie abbiamo avuto la fortuna di visitare la maggior parte delle regioni della splendida Italia e di conoscerne il ricchissimo patrimonio storico e culturale, fonte di autentica ammirazione.\nNel lasciare l\'accogliente Italia, portiamo nel cuore i ricordi più calorosi dei numerosi incontri con dirigenti, funzionari e centinaia di comuni cittadini italiani, ma anche la riconoscenza per la benevolenza delle relazioni umane che riflettono i tradizionali sentimenti di rispetto e di reciproca simpatia tra il popolo russo e il popolo italiano.\nResto fiducioso nelle prospettive favorevoli delle nostre relazioni bilaterali. Le crisi vanno e vengono, ma gli interessi fondamentali degli stati e il potenziale sviluppato nella cooperazione reciprocamente vantaggiosa rimangono.
⚡️Il Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa ha predisposto una Relazione sulle violazioni negli Stati Uniti dei diritti dei minori nelle procedure di adozione internazionale.\nL’argomento è divenuto particolarmente scottante dopo che la Federazione Russa è stata costretta a intraprendere l’Operazione Militare Speciale per demilitarizzare e denazificare l’Ucraina e per proteggere il Donbass.\nL\'ostentata preoccupazione di Washington per la condizione dei bambini nella zona dell’Operazione Militare Speciale è causata, innanzitutto, dal fatto che, agli occhi delle autorità americane, l\'Ucraina ha assunto il ruolo di una delle principali fonti delle adozioni internazionali (principalmente di bimbi di origine slava).\nLa procedura delle adozioni internazionali negli Stati Uniti è poco trasparente, incline alla corruzione e condizionata dalla congiuntura politica neocoloniale.\nIn particolare, le autorità americane rifiutano ostinatamente di stipulare adeguati accordi bilaterali con gli Stati di provenienza dei bambini adottati, spingendoli in modalità lobbistica ad aderire alla relativa Convenzione dell’Aia del 1993, vantaggiosa per gli americani, e supportando la formazione di un mercato internazionale di servizi per le adozioni secondo uno schema neocoloniale: ci sono «Paesi in via di sviluppo che forniscono bambini» е «Paesi occidentali che li accolgono».\n❗️È deplorevole che – nella procedura di adozione di bambini russi da parte di cittadini americani (prassi sottoposta a divieto a partire dal 1° gennaio 2013) – abbiano avuto luogo numerosi casi di gravissime violazioni dei diritti dei minori di cittadinanza russa (compresi reati gravi, come omicidi, stupri, lesioni personali e bullismo). Sono esponenzialmente aumentate le «adozioni» illegali da parte di coppie dello stesso sesso e i casi di cessione a «terzi» della «patria potestà».\nCi vediamo costretti a concludere che i tentativi degli Stati Uniti di identificarsi a livello internazionale coi principali tutori dei diritti dei minori non sono supportati né da un quadro legislativo nazionale in materia, né dalla prassi giuridica. Il sistema strutturatosi negli USA nell’ambito della tutela dei diritti dei minori è inadeguato alle sfide del nostro tempo.\n👉🏼Testo completo della Relazione
🎙 Discorso del Ministro degli Affari Esteri della Federazione Russa Sergey Lavrov al 21° Forum di Doha, 10 dicembre 2023\n\n💬 [...] Il dominio dell\' “Occidente collettivo” aveva alla base una storia complessa, che ha visto lo sfruttamento spietato dei popoli e dei territori di altri Paesi. Nel corso di questi 500 anni gli Stati Uniti e i loro alleati hanno costruito un modello di globalizzazione che, a loro modo di vedere, sarebbe stato loro d’aiuto per poter rimanere i “numeri uno” nell’economia, nel campo militare, nella cultura, nella politica, e così via.\n\n[...]\n\nAl fine di stroncare tali sviluppi e di schiacciare qualunque tipo di dissenso, i nostri “colleghi occidentali” hanno deciso di rinunciare a tutti quei principi propri della globalizzazione che loro per decenni hanno “venduto” a chiunque. Tutto questo è stato sacrificato in nome di un “ordine mondiale basato sulle regole”. [...]\n\nCiò lo si può notare molto bene nei vari conflitti che l’Occidente ha fomentato un po’ in tutto il mondo. L’Occidente fa tutto nell’ottica di poter preservare la propria influenza ed egemonia: l’ingerenza negli affari interni degli altri Paesi, le sanzioni che contravvengono a ogni principio di concorrenza leale, il rovesciamento dei regimi e gli interventi militari diretti, come quelli a cui abbiamo assistito in Jugoslavia, in Iraq, in Libia, in Siria e in altri Paesi.\n\nRitengo che dovremmo accettare il corso oggettivo della storia, che rispecchia l’evoluzione di un mondo multipolare. Si dovrebbe prendere atto dell’esistenza di nuove organizzazioni, assetti e formazioni, quali i BRICS, l’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai, l’Associazione delle Nazioni del Sud-est Asiatico, l’Unione Africana, la Comunità di Stati Latinoamericani e dei Caraibi e molte altre organizzazioni subregionali presenti in Africa e in America Latina, perché queste organizzazioni saranno i “tasselli” del nuovo mondo policentrico.\n\nLeggere il testo integrale
⚡️Commento di Maria Zakharova, Rappresentante Ufficiale del Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa, in merito all’attacco terroristico condotto dal regime di Kiev sui quartieri residenziali della città di Lisičansk\n \n💬 Come riferito dal comando militare della Repubblica Popolare di Lugansk, nella Federazione Russa, nella giornata di sabato 3 febbraio il regime di Kiev ha bombardato i quartieri residenziali della città di Lisičansk, colpendo in maniera brutale infrastrutture civili. Tale azione terroristica condotta dai neonazisti ucraini ha provocato la distruzione di una panetteria.\n\nAlle Forze armate ucraine è stato dato ordine di colpire la struttura proprio quando all’interno del panificio si trovavano decine di civili residenti nella città. Agli estremisti era ben noto che, di sabato, gli abitanti della zona, tra cui molti anziani e famiglie con bambini, sono soliti recarsi alla panetteria per comprare prodotti da forno e alimenti. A causa del bombardamento, l’edificio è andato completamente distrutto.\n\nStando alle stime del Ministero per le Situazioni di Emergenza e la Protezione Civile della Federazione Russa, fino a 40 persone potrebbero trovarsi sotto le macerie. È già noto che ci sono almeno 11 morti (N.d.T. 28 morti) accertati tra i civili residenti nella Repubblica Popolare di Lugansk, e che c’è un gran numero di feriti. Al momento, proseguono le ricerche e le operazioni di salvataggio dei sopravvissuti, mentre gli operatori del Ministero per le Situazioni di Emergenza continuano a estrarre dalle macerie i corpi delle vittime.\n\nSecondo le prime informazioni, l’attacco è stato effettuato con l’utilizzo di armamenti occidentali. Questo nuovo attentato appare come un “gesto di gratitudine” da parte degli estremisti di Kiev per il “generoso” sostegno economico fornito loro dai Paesi dell’Unione Europea.\n\nI cittadini europei devono sapere che uso viene fatto delle tasse che pagano: con quel denaro vengono acquistati in grandi quantitativi sistemi d’arma letali poi forniti al regime di Kiev, che li utilizza per uccidere i civili.\n\nInvitiamo i parigini, o i romani, a immaginarsi al mattino, dopo essere andati a comprare la baguette, o a prendere cornetto e caffè; li invitiamo a immaginare come sarebbe se, al posto del pane fresco e delle paste, dovessero riportare a casa i loro parenti feriti o ammazzati dai terroristi ucraini.\n\nQuesta è un’ulteriore prova dell’essenza criminale del regime di Kiev e dei suoi “capi” insediati negli uffici della Presidenza ucraina, nonché del fatto che, come ha osservato il Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin, le Forze armate ucraine ormai si sono trasformate a tutti gli effetti in un’organizzazione terroristica.\n\n☝️La Russia provvederà a informare le organizzazioni internazionali di questo ennesimo atto di terrorismo organizzato dalla cricca di Zelensky. Da parte delle organizzazioni internazionali competenti ci aspettiamo la condanna assoluta e immediata del crimine commesso dai miliziani di Kiev.
❗ Dichiarazione del Ministero degli Affari Esteri della Russia in relazione agli attacchi ucraini contro Mosca e Crimea \n Secondo quanto riporta il Ministero della Difesa della Federazione Russa, la mattina presto del 24 luglio, ci sono stati dei tentativi di attaccare edifici a Mosca con due aeromobili senza pilota ucraini. Tutti loro sono stati soppressi dai mezzi della difesa elettronica e si sono schiantati. Non ci sono state vittime o distruzioni gravi. Sono stati danneggiati due edifici non residenziali. \n Il 24 luglio, un drone elicottero senza ordigno esplosivo è precipitato sul territorio del cimitero centrale del distretto Zelenogradsky di Mosca. \n Nella notte del 24 luglio è stato sventato anche un tentativo del regime di Kiev di attaccare edifici in Crimea con 17 droni. 14 droni sono stati soppressi dai mezzi della difesa elettronica, 11 dei quali si sono schiantati nel Mar Nero, altri tre sono precipitati sul territorio della penisola. Tre droni sono stati distrutti dalle forze di difesa antiaerea. Non ci sono state vittime. Secondo il capo della Repubblica di Crimea Sergey Aksenov, è stato colpito un deposito di munizioni nel distretto di Dzhankoj. Schegge di un drone hanno danneggiato una casa privata nel distretto Kirovsky. \n L\'Ucraina ha già rivendicato la responsabilità per questi attacchi. Il capo del Ministro della trasformazione digitale ucraino Mikhail Fedorov ha confermato pubblicamente il coinvolgimento del regime di Zelensky e ha affermato che Kiev avrebbe continuato tali sortite e che il loro numero sarebbe aumentato. \n Consideriamo l\'incidente come un ennesimo uso da parte della leadership politico-militare dell\'Ucraina dei metodi terroristici, come una intimidazione della popolazione civile. Questi attacchi non avevano alcun significato militare. Condanniamo fermamente questo ennesimo crimine del regime di Kiev. Chiediamo alle organizzazioni internazionali di darne una valutazione adeguata. \n Dietro le sfacciate azioni dei neonazisti ucraini c\'è l\'aspirazione dell\'Occidente ad aggravare ulteriormente la situazione. \n Il Comitato investigativo della Russia ha aperto procedimenti penali sui fatti menzionati. Tutti i responsabili saranno trovati e sottoposti alla punizione. \n ⚠ La parte russa si riserva il diritto di adottare delle misure rigide di risposta.
Il Presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, ha chiesto di osservare un minuto di silenzio in memoria di Silvio Berlusconi durante il Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo.
🎄Mosca è stata addobbata ed è pronta per le feste di fine anno. Il centro cittadino, da sempre, è il luogo che più attrae gli abitanti e gli ospiti della capitale. Qui ogni adulto, ogni bimbo troverà quello che fa al caso suo. Sulla Piazza Rossa c\'è la giostra o la pista di pattinaggio su ghiaccio, si può bere un tè caldo con le tradizionali prelibatezze invernali o visitare gratuitamente la mostra degli alberi di Natale del GUM, il celebre centro commerciale moscovita, e tutto questo col sottofondo musicale. \n\n🇮🇹🇷🇺\n\n🎄Украшенная Москва готова к новогодним праздникам. Центр города, как всегда, стал местом притяжения для жителей и гостей столицы. Здесь все взрослые и дети найдут развлечения по душе. На Красной площади можно покататься на каруселях или на катке, выпить горячего чаю с традиционными зимними угощениями, а также бесплатно посетить выставку новогодних ёлок в ГУМе — и всё это под музыкальное сопровождение.\n\n🎥 Ruptly
❗️🇺🇸Sul coinvolgimento degli Stati Uniti nel conflitto ucraino\nDai dati a disposizione della parte russa accessibili a tutti, possiamo dedurre che gli Stati Uniti intendono scatenare una guerra per procura e che la partecipazione americana come parte de facto al conflitto, ha come obiettivo principale quello di infliggere una sconfitta strategica alla Russia. \nNell’ambito di questa “divisione del lavoro”, il regime neonazista di Kiev garantisce regolarmente “carne da cannone” in cambio di:\n▪️iniezioni finanziarie senza precedenti, alcune delle quali finiscono nelle tasche di Zelensky e del suo entourage;\n▪️mezzi blindati e armi, comprese quelle ad alta tecnologia;\n▪️trasferimento dell\'intero spettro dell\'intelligence dalla parte del Pentagono e della NATO;\n▪️il comando diretto e la pianificazione delle operazioni da parte delle forze NATO.\nIn totale, dal 24 febbraio 2022, l’amministrazione di Joe Biden ha fornito a Kiev assistenza tecnico-militare per un importo di oltre 40 miliardi di dollari, gli istruttori americani hanno addestrato 13.600 militari delle forze armate ucraine\nPer fornire alle forze armate dell’Ucraina informazioni sulla composizione dei raggruppamenti delle forze armate russe, Washington e i suoi alleati stanno utilizzando ampiamente mezzi di ricognizione spaziale e aerea. Il gruppo orbitale comprende circa 450 satelliti.\nInsieme ai sistemi spaziali, gli aerei da ricognizione e gli UAV vengono utilizzati intensamente per monitorare la situazione, effettuando voli giornalieri dalle basi aeree nel Regno Unito, Germania, Grecia, Italia, Romania e Turchia. \nAttualmente nel teatro delle operazioni si registra la presenza di tre Compagnie Militari Private americane: Mozart Group, Sons of Liberty e Academi.\nSecondo le informazioni trapelate ai media, il Comando per le operazioni speciali degli Stati Uniti supervisiona direttamente il lavoro delle unità del Centro per le operazioni informative e psicologiche (CIPSO) delle forze armate ucraine.\nA loro volta, il Cyber Command del Pentagono e la National Security Agency stanno pianificando e coordinando attacchi informatici sotto la bandiera ucraina contro le infrastrutture informatiche critiche della Russia. \nLeggere il testo integrale
🎙 Estratti dal discorso del Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin alla sessione plenaria del XXVI Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo\n• Il buon senso, l\'energia del mondo imprenditoriale, leggi di mercato obiettive funzionano meglio dell\'attuale situazione politica. Ciò suggerisce che il sistema internazionale neocoloniale intrinsecamente spregevole ha cessato di esistere, mentre l\'ordine mondiale multipolare, al contrario, si sta rafforzando. Si tratta di un processo inevitabile.\n• Costringere altri Paesi a seguire pedissequamente gli interessi di qualcuno nel mondo moderno è difficile, e a volte quasi impossibile. Quelli che lo fanno devono capire che questo non è solo controproducente per l\'economia mondiale, ma anche inaccettabile per milioni di persone.\n• La situazione presente, l’attuale crisi in Ucraina è vantaggiosa solo per l’Occidente. È una scusa per coprire i propri errori economici, sia in campo energetico che finanziario, provocando anche un brusco incremento dell\'inflazione. Perché hanno sconsideratamente iniettato denaro a trilioni nella loro economia.\n• Ora si sta valutando l\'opzione di fornire [la NATO all\'Ucraina] aerei. Ma se saranno dislocati in basi aeree al di fuori dei confini ucraini e impiegati in azioni belliche, noi saremo costretti a considerare come e dove abbattere quei mezzi utilizzati in combattimenti contro di noi. Siamo di fronte al serio pericolo di un ulteriore coinvolgimento della NATO in questo conflitto armato.\n• Le armi nucleari vengono create per garantire la nostra sicurezza nel senso più ampio del termine e l\'esistenza dello stato russo. Ma noi, in primo luogo, non abbiamo tale necessità e, in secondo luogo, Il fatto stesso di discutere di questo argomento, riduce la possibilità di abbassare la soglia per l’uso dell’arma. Questa è la prima parte. La seconda è che abbiamo più armi di questo tipo rispetto ai Paesi della NATO. Loro lo sanno e tentano continuamente di convincerci ad avviare negoziati sulle riduzioni.\n👉🏼Guardare il video del discorso nella traduzione di Mark Bernardini
🎙️Estratti del Discorso del Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin all\'Assemblea Federale, 29 febbraio 2024 \n\n• La russofobia, come altre ideologie di razzismo, superiorità nazionale ed eccezionalismo, acceca e priva della ragione. Le azioni degli Stati Uniti e dei loro satelliti hanno di fatto portato allo smantellamento del sistema di sicurezza europeo. Questo crea rischi per tutti. \n\n• È seriamente necessario rafforzare le truppe nella direzione strategica occidentale per neutralizzare le minacce poste dalla prossima espansione verso est della NATO e dall\'ingresso nell\'alleanza di Svezia e Finlandia. \n\n• È ovvio che è necessario lavorare per formare nel prossimo futuro una nuova cornice di sicurezza equa e indivisibile in Eurasia. Siamo pronti a un dialogo concreto su questo tema con tutti i Paesi e le associazioni interessate. Allo stesso tempo, vorrei sottolineare ancora una volta - credo che questo sia importante per tutti oggi - che nessun ordine mondiale duraturo è possibile senza una Russia sovrana e forte. \n\n• Noi aspiriamo a unire gli sforzi della maggioranza mondiale per rispondere alle sfide globali, tra cui la rapida trasformazione dell\'economia mondiale, del commercio, della finanza e dei mercati tecnologici, nel momento in cui molti ex monopoli e gli stereotipi ad essi associati stanno crollando. \n\n• Cooperiamo con i nostri partner sulla base dei principi di uguaglianza dei diritti e di rispetto degli interessi reciproci, ed è per questo che nuovi e nuovi Stati si stanno unendo attivamente ai lavori della Comunità economica eurasiatica, della SCO, dei BRICS e di altre associazioni con la partecipazione della Russia.\n\n📄 Leggere il testo integrale
Il 12 giugno Il Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin ha rilasciato un commento al giornalista del canale televisivo "Rossiya 1" in relazione alla scomparsa dell\'ex Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana Silvio Berlusconi.
⚡️Dichiarazione del Ministero della Difesa della Federazione Russa\n\nAlle 11 e 15 di oggi, il regime di Kiev ha compiuto un atto terroristico che ha provocato l’abbattimento di un velivolo da trasporto militare russo. Il velivolo, partito dall’aeroporto militare di Čkalovskij e diretto a Belgorod, trasportava dei militari ucraini ai fini di uno scambio.\n \nL’abbattimento dell’aereo è stato effettuato dalle forze armate ucraine dalla zona nei pressi del centro abitato di Liptsy, nella regione di Kharkov, per mezzo di un sistema missilistico antiaereo.\n \nI sistemi radar delle Forze aerospaziali russe hanno rilevato il lancio di due missili ucraini.\n \nA bordo dell’aereo erano presenti 6 membri dell’equipaggio, 65 militari ucraini destinati a uno scambio e 3 militari russi che li accompagnavano. Tutti i membri dell’equipaggio e i passeggeri del velivolo sono deceduti.\n \nLe autorità ucraine sapevano perfettamente che, come da prassi ormai consolidata, i militari ucraini sarebbero stati trasferiti nella giornata di oggi con un velivolo da trasporto militare all’aeroporto di Belgorod per effettuare uno scambio.\n \nIn base agli accordi precedentemente raggiunti, lo scambio sarebbe dovuto avvenire nel pomeriggio presso il posto di blocco di Kolotilovka, al confine tra Russia e Ucraina.\n \nE nonostante questo, il regime neonazista di Kiev ha voluto fare questa mossa con l’obiettivo di incolpare la Russia per l’uccisione di militari ucraini.\n \nCompiendo questo attentato, le autorità ucraine hanno svelato il loro vero volto, e hanno mostrato di non avere alcun riguardo per la vita dei loro stessi cittadini.
⚡️Dipartimento Investigativo della Federazione Russa:\n💬 In relazione all\'attacco al Ponte di Crimea, è stato aperto un procedimento penale per atto terroristico.\nQuanto ai danni causati al ponte, la Direzione Investigativa Generale del Dipartimento Investigativo della Federazione Russa ha avviato un\'inchiesta penale per "atto terroristico" (articolo 205 del Codice Penale della Federazione Russa).\nSecondo le indagini, nella notte tra il 16 e il 17 luglio, a seguito di un atto terroristico perpetrato dai Servizi Speciali dell\'Ucraina, una delle sezioni del Ponte di Crimea è stata danneggiata e sono rimasti uccisi due civili: un padre e una madre che viaggiavano sulla loro auto verso la penisola assieme alla figlia minorenne, che è rimasta ferita.\nNell\'ambito del procedimento penale, sono state predisposte le perizie necessarie. Gli inquirenti sospettano che nell\'organizzazione ed esecuzione del crimine siano coinvolti soggetti legati ai Servizi Speciali e alle formazioni armate dell\'Ucraina.\n🔎 Iscriviti a Sledkom
🎙️Estratti del Discorso del Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin all\'Assemblea Federale, 29 febbraio 2024 \n\n• La nostra Patria difende la sua sovranità e la sua sicurezza, proteggendo le vite dei nostri compatrioti nel Donbass e nella Novorossia. \n\n• Il cosiddetto Occidente, con le sue abitudini coloniali e l\'abitudine di fomentare conflitti nazionali in tutto il mondo, non sta solo cercando di frenare il nostro sviluppo - al posto della Russia, gli serve uno spazio dipendente, in declino e morente dove poter fare quello che vuole. \n\n• Non abbiamo iniziato la guerra nel Donbass, ma, come ho detto più volte, faremo tutto il possibile per finirla, per sradicare il nazismo, per adempiere a tutti i compiti dell\'operazione militare speciale e proteggere la sovranità e la sicurezza dei nostri cittadini. \n\n• Di recente sono state lanciate sempre più spesso accuse infondate all’indirizzo della Russia che, per esempio, avrebbe intenzione di dispiegare armi nucleari nello spazio. Queste insinuazioni - e non sono altro che insinuazioni - sono soltanto uno stratagemma per trascinarci in negoziati alle loro condizioni, favorevoli solo agli Stati Uniti. Allo stesso tempo, bloccano la nostra proposta che giace sulla loro scrivania da più di 15 anni. Mi riferisco alla bozza di trattato sulla prevenzione del dispiegamento di armi nello spazio, che abbiamo elaborato nel 2008. \n\n• L\'Occidente ha provocato conflitti in Ucraina, in Medio Oriente e in altre regioni del mondo e continua a mentire. Ora, senza alcun imbarazzo, sostiene che la Russia avrebbe intenzione di attaccare l\'Europa. Si tratta semplicemente - lo capiamo – di farneticazioni. Al contempo, loro stessi stanno scegliendo gli obiettivi da attaccare sul nostro territorio, selezionando i mezzi di distruzione, secondo loro più efficaci. Si è parlato della possibilità di inviare contingenti militari della NATO in Ucraina.\n\n📄Leggere il testo integrale
Siamo profondamente scossi dalla notizia della morte di Silvio Berlusconi.\nUn grande uomo di stato che ha lasciato un segno profondo nella storia dell\'Italia, del mondo e delle relazioni russo-italiane. Un visionario, un uomo dalle grandi capacità e dal grande cuore.\nLe nostre più sentite condoglianze alla famiglia, agli amici, a tutto il popolo italiano.\n🇮🇹🇷🇺\nПотрясены сообщением о смерти С.Берлускони. \nЭто был великий государственный деятель, оставивший глубочайший след в истории Италии, мира и российско-итальянских отношений. Визионер, человек огромных способностей и большого сердца.\nГлубоко соболезнуем родным и близким, всему народу Италии.
È in corso una campagna di disinformazione mirata sui media attorno alla centrale idroelettrica di Kakhovka. Il nostro Paese viene accusato, senza basi scientifiche e con riferimenti a fonti anonime, di aver fatto saltare la diga, causando un disastro ecologico nella regione.\nLa storia si ripete. Basti ricordare il cosiddetto "Caso Skripal", la situazione intorno all\'"avvelenamento" di Alexey Navalny, lo schianto del Boeing malese, l\'attentato contro i "Nord Stream", la messa in scena dell\'omicidio di civili a Bucha.\nRicordate come la Russia è stata immediatamente accusata di esplosioni sui gasdotti "Nord Stream" e "Nord Stream 2", come Stati Uniti e paesi satelliti hanno bloccato una risoluzione russa all\'ONU che proponeva un\'indagine indipendente sull\'incidente? Ora è chiaro che non ci sono prove del coinvolgimento del nostro Paese in questo attacco terroristico. Resisi conto che questa strada non era percorribile, i burattinai occidentali hanno iniziato a indirizzare l\'opinione pubblica nella direzione opposta ovvero verso l\'implicazione dell\'Ucraina nel sabotaggio. \nUn altro esempio eclatante è Bucha. Per molto tempo e più di una volta abbiamo chiesto al Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres di intervenire nella situazione e garantire che Kiev pubblichi i nomi dei cadaveri presentati dal regime ucraino alla comunità mondiale all\'inizio di aprile 2022. In risposta solo silenzio. In effetti, si è trattato di una messa in scena del Servizio di Sicurezza dell\'Ucraina in collaborazione con i suoi mecenati occidentali volta esclusivamente a giustificare il proprio ritiro dai negoziati di pace con la Russia. È stata un\'azione mirata a screditare il nostro Paese e svalutare gli accordi su una soluzione pacifica raggiunti in quel momento. Pertanto, il progetto di trattato sullo status neutrale permanente dell\'Ucraina, vidimato dal capo della delegazione ucraina, David Arakhamia, è stato inviato "nella pattumiera della storia". \n💬 Vladimir Putin: “Ecco questo è il documento... Si chiama proprio così: “Trattato sulla neutralità permanente e le garanzie di sicurezza dell\'Ucraina”. Si tratta di garanzie. Diciotto articoli ... Inoltre, ci sono anche appendici. Riguardano le forze armate e altre cose... Ma dopo che abbiamo ritirato le truppe da Kiev, come avevamo promesso, le autorità di Kiev, come fanno di solito i loro padroni, hanno gettato tutto nella pattumiera della storia. Diciamolo con garbo. Cercherò di essere gentile. Lo hanno rifiutato”.
La Russia ha più volte denunciato i piani del regime criminale di Kiev di distruggere la diga di Kakhovka, nella regione di Kherson.\nNella sua lettera del 21 ottobre 2022 il Rappresentante Permantente della Federazione Russa presso le Nazioni Unite, Amb. Vasily Nebenzya, aveva esplicitamente invitato il Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres, e l’allora Presidente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, Rappresentante Permanente del Gabon presso le Nazioni Unite, Amb. Michel Xavier Biang, ad intervenire per scongiurare quel terribile crimine e coinvolgere in questa attività tutti i membri responsabili della comunità internazionale.\nI fatti della scorsa notte a Kherson, purtroppo, danno ragione all’Amb. Vasily Nebenzya e evidenziano a che cosa porta l’indifferenza nei confronti delle preoccupazioni espresse dalla Russia e il favoreggiamento e la condiscendenza per il regime di Kiev.\nChissà quali altri perfidi piani esso stia ancora maturando?\nLeggere il testo della lettera
📃 Il rifiuto del principio di uguaglianza e la totale incapacità al negoziato sono ormai da tempo una sorta di «biglietto da visita» degli Stati Uniti e della NATO. \n\nE le cose stanno in questo modo già da molti decenni, a causa delle pretese degli Stati Uniti di assicurarsi la posizione di “padroni del mondo”. Sulle macerie della Seconda Guerra Mondiale, nel 1949, gli americani elaborarono l’«Operazione Dropshot» pensata per lanciare pesanti attacchi nucleari sull’URSS. Il 1 gennaio 1957 si prevedeva di sganciare 300 bombe atomiche e 250.000 tonnellate di bombe ordinarie su centinaia di città situate in Unione Sovietica, annientando così la gran parte della popolazione del Paese e distruggendo fino all\'85% del suo potenziale industriale. \n\nIl rafforzamento del potenziale nucleare sovietico e le possibili azioni di ritorsione con cui l’URSS avrebbe potuto replicare costrinsero gli Stati Uniti a fare un passo indietro. \n\n☝ Tuttavia, gli americani avevano già esperienza nel perpetrare azioni criminali, crudeli e disumane. Il 6 agosto 1945, l’infame bombardamento atomico condotto dagli Stati Uniti provocò decine di migliaia di vittime innocenti tra i residenti di Hiroshima e, tre giorni dopo, lo stesso accadde agli abitanti di Nagasaki. \n\nLo stesso Paese che lanciò armi nucleari su queste pacifiche città giapponesi e che pianificò l’«Operazione Dropshot», al giorno d’oggi sta indirizzando la propria retorica aggressiva verso la Russia, mentre continua sistematicamente a militarizzare il regime russofobo di Kiev così da favorire sviluppi imprevedibili nell’inasprimento del conflitto ucraino. \n\n❗ In un simile contesto, nel 2024 la Russia continuerà a lottare perché possa prendere forma un ordine mondiale equo e giusto. \n\n🔗 Leggere il testo integrale
⚡️ Sempre più sorveglianza globale da parte degli USA\n Gli organi competenti russi hanno scoperto un ulteriore caso di sorveglianza globale sistematica da parte delle agenzie di intelligence statunitensi su cittadini del proprio e di altri Paesi, con il coinvolgimento di aziende IT americane. Questa volta, la violazione di dati è stata effettuata attraverso le vulnerabilità del software dei telefoni cellulari prodotti negli Stati Uniti.\n I fatti emersi avvalorano ancora una volta in modo convincente il ripetuto allarme di Mosca: i servizi segreti statunitensi utilizzano da decenni le società informatiche per realizzare una raccolta su larga scala dei dati degli utenti di Internet a loro insaputa. Prove di queste attività illegali emergono ogni anno.\n In tutti i forum internazionali preposti, abbiamo costantemente sollevato la questione della necessità di mettere ordine in questa sfera e di sviluppare norme universali di comportamento nello spazio digitale, basate sul rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali e dell\'uguaglianza sovrana degli Stati. Nel gennaio 2021, il Consiglio della Federazione dell\'Assemblea Federale della Federazione Russa ha adottato una Risoluzione sulla violazione del principio della libertà di parola da parte delle società globali americane di IT, con la quale reclama l’elaborazione di una convenzione internazionale che ne regoli l’attività. Come la prassi dimostra, Washington non è disposta ad ascoltare le nostre proposte.\n ☝️ Gli Stati Uniti sono uno Stato che si pone al di sopra della legge. Alle Nazioni Unite sono state ripetutamente presentate prove del "doppio standard " di questo Paese, dei suoi servizi di intelligence e delle sue aziende nel campo della cybersicurezza internazionale.\n Ancora una volta, chiediamo a tutte le parti interessate di stabilire nella sfera digitale meccanismi normativi chiari ed equi che siano vincolanti per tutti gli Stati e, in particolare, per gli sviluppatori di tecnologie dell\'informazione e della comunicazione (ICT). Questo è l\'obiettivo delle iniziative russe nell\'ambito del Gruppo di lavoro aperto delle Nazioni Unite sulla cybersicurezza internazionale.\n ❗️ Nessuno Stato dovrebbe abusare delle proprie capacità tecnologiche in un settore così delicato come quello dell\'accesso ai dati personali degli utilizzatori di smartphone.
⚡️Commento dell’Ambasciata della Federazione Russa nella Repubblica Italiana in relazione all’attacco di droni ucraini sul territorio della città e della Regione di Mosca del 30 maggio 2023\n Nella prima mattinata del 30 maggio 2023 il territorio della città e della Regione di Mosca ha subito un attacco terroristico senza precedenti da parte delle Forze Armate ucraine con l’utilizzo di otto droni.\nGrazie alla contraerea russa tutti i velivoli sono stati neutralizzati, di cui cinque sono stati abbattuti nella Regione di Mosca, altri tre sono stati colpiti, hanno perso il controllo del volo, danneggiando edifici residenziali: palazzo di 25 piani nella zona della tangenziale di Mosca, palazzo di 14 piani in Corso Leninskij, 92-1, palazzo di 16 piani in via Profsojuznaja, 98. Per fortuna, nessuno ha subito gravi lesioni. In merito all’accaduto il Comitato investigativo della Russia ha avviato un procedimento penale.\nTale deplorevole attacco, privo di ogni significato bellico, non può essere considerato altro che atto terroristico. Non c’è dubbio che sia stato pianificato ed eseguito dal regime neonazista di Kiev, per il quale i metodi terroristici sono diventati una norma. Da tempo i funzionari ucraini invitano apertamente a dare «un colpo di nemesi» su Mosca. Con questi atti terroristici Kiev cerca di compensare l’assenza dei successi sulla linea di contatto e l’impossibilità di realizzare la controffensiva, alla quale viene spinta dalla leadership di USA, Gran Bretagna e da una serie di altri Paesi della NATO e dell’UE. \nGli avvenimenti nei cieli della capitale della Russia e della regione limitrofa dimostrano inconfutabilmente l\'esplicita incoerenza e la falsità delle rassicurazioni dell\'Occidente secondo cui le armi fornite a Kiev non saranno utilizzate per sferrare colpi in profondità nel territorio della Russia. Come possiamo vedere, l\'Occidente vuole davvero una escalation del conflitto e incoraggia Kiev a nuove sconsiderate provocazioni, compresi gli attacchi terroristici contro le infrastrutture e popolazioni civili. È già da molti anni che osserviamo fatti criminali del regime di Zelensky. \nL\'attacco odierno dei droni ucraini ha potuto far tutta la chiarezza circa il valore e la credibilità delle dichiarazioni dei leader del mondo occidentale. A questo punto, la parte russa ha tutto il diritto di reagire adeguatamente ai vili attacchi terroristici del regime di Kiev.
🎼 Il 13 novembre 2023 a Villa Abamelek, residenza ufficiale dell’Ambasciatore della Federazione Russa in Italia, si è tenuto il “Concerto d’Autunno”, evento dedicato al 150esimo anniversario dalla nascita di Sergej Rachmaninov, geniale pianista russo del XX secolo, nonché brillante direttore d’orchestra e compositore.\n \nL’evento ha visto la partecipazione degli Ambasciatori di Armenia, Azerbaigian, Bolivia, Egitto, India, Iraq, Senegal e dei rappresentanti del corpo diplomatico accreditato a Roma, di esponenti della società civile italiana, ma anche di famosi giornalisti, imprenditori e personalità del mondo della cultura.\n \n“Sono certo che in tutto il mondo hanno ascoltato, ascoltano e ascolteranno sempre la musica dei grandi compositori russi interpretata da musicisti della medesima nazionalità”, ha sottolineato l’Ambasciatore Alexey Paramonov nel suo discorso di benvenuto.\n \n🎹 Il pubblico presente all’evento ha assistito all’esibizione della straordinaria pianista Valentina Lisitsa, che ha eseguito opere di Rachmaninov e di Čajkovskij.\n \nLa chiara posizione assunta da Valentina Lisitsa nell’ambito del suo impegno civile, considerata “provocatoria” dall’Occidente collettivo, è la ragione per la quale si sono verificati anche in Italia moltissimi tentativi di “bloccare” i suoi concerti. E tuttavia, il mondo culturale italiano si è opposto categoricamente a questa aperta discriminazione basata su motivazioni politiche, esprimendosi unanimemente a favore dello svolgimento dei concerti della pianista a Venezia e a Torino previsti per il 2023.\n \nIl “Concerto d’Autunno”, il primo evento musicale tenutosi dopo molto tempo, ha segnato la riapertura della lunga tradizione legata alle stagioni culturali di Villa Abamelek, che da ormai più di 100 anni rappresenta un piccolo angolo di Russia nel cuore della Città Eterna; un piccolo angolo di apertura al dialogo e alla cooperazione con tutti, e nel quale vengono onorati gli ideali dell’umanesimo, della creatività e della cultura.\n\n🔗 Leggere il testo integrale
Cosa dicono i media italiani e che cosa ha detto il Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin:
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